MISTERI della LUCE

Giovedì

Il suo volto brillò come il sole

e le sue vesti divennero

 candide come la luce.

Matteo 17, 2

 

Santo Rosario:

Il Rosario è una corona di rose celesti

che vengono poste sul capo di Gesù e di Maria.

San Luigi Maria Grignion de Montfort

Il Rosario è preghiera dal cuore cristologico,

concentra in sé la profondità dell’intero messaggio evangelico,

per lasciarsi introdurre alla scuola di Maria,

alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo

e all’esperienza della profondità del suo amore.

Giovanni Paolo II

1) Si fa il Segno della Croce e si recita il Credo.

2) Si recita il Padre Nostro.

3) Si recitano tre Ave Maria per la Fede, la Speranza, la Carità.

4) Si recita il Gloria al Padre.

5) Si enuncia il primo Mistero e si recita il Padre Nostro.

6) Si recitano dieci Ave Maria meditando il Mistero.

7) Si recita il Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

Primo Mistero Luminoso: Il Battesimo nel Giordano.

Giovanni diceva a Gesù: Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me? Ma Gesù gli disse: Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia. Allora Giovanni acconsentì. (Mt 3,14-15)

«Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto"». (Mt 3,16-17)

«L'inizio della vita pubblica di Gesù è il battesimo da parte di Giovanni nel Giordano. Giovanni predicava "un battesimo di conversione per il perdono dei peccati" (Lc 3, 3)» (CCC, 535).

La meditazione e la contemplazione nella preghiera del primo Mistero della Luce, ci mostra il Battesimo di Gesù nel fiume Giordano quale segno e messaggio della purificazione dell’anima, cui seguirà la discesa dello Spirito Santo, quella Luce vivificatrice in forma di Colomba posta sul capo. Segue poi la purificazione del corpo fisico attraverso il digiuno di 40 giorni nel deserto, dove superò le tentazioni dell’io inferiore.

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il Mistero), Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Secondo Mistero Luminoso: Le Nozze di Cana.

Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2,11)

«Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà"». (Gv 2, 1-5)

«Alle soglie della sua vita pubblica, Gesù compie il suo primo segno - su richiesta di sua Madre - durante una festa nuziale. La Chiesa attribuisce una grande importanza alla presenza di Gesù alle nozze di Cana. Vi riconosce la conferma della bontà del matrimonio e l'annuncio che ormai esso sarà un segno efficace della presenza di Cristo» (CCC, 1.613).

La meditazione e la contemplazione nella preghiera del secondo Mistero della Luce ci pone davanti la vera rappresentazione delle Nozze Chimiche, in cui il cuore purificato che ha accolto lo Spirito Santo manifesta e si trasforma in vero Amore Universale: il Cristo.

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il Mistero), Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Terzo Mistero Luminoso: L'Annuncio del Regno di Dio.

Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,14-15)

"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". (Mc 1, 15)

"Tutti gli uomini sono chiamati ad entrare nel Regno. Annunziato dapprima ai figli di Israele, questo regno messianico è destinato ad accogliere gli uomini di tutte le nazioni" (CCC, 543).

La meditazione e la contemplazione nella preghiera del terzo Mistero della Luce ci pone davanti l’annuncio incessante del Regno di Dio da parte di Gesù, questa Luce che esce dai suoi occhi e da tutta la sua figura diffondendosi ovunque.

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il Mistero), Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Quarto Mistero Luminoso: La Trasfigurazione.

Gesù prese con sé Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte su un alto monte, e fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. (Mt 17,1-2)

«Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce» (Mt 17, 1-2).

«Per un istante, Gesù mostra la sua gloria divina, confermando così la confessione di Pietro. Rivela anche che, per "entrare nella sua gloria" (Lc 24, 26), deve passare attraverso la croce di Gerusalemme» (CCC, 555).

La meditazione e la contemplazione nella preghiera del quarto Mistero della Luce ci mostra la scena della Trasfigurazione, ecco la Luce che si manifesta in tutta la sua potenza: la Verità sfolgora davanti agli occhi ricoprendoli di lacrime che scendono sulle guance, mentre nel cuore entra la potenza dell’Amore.

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il Mistero), Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Quinto Mistero Luminoso: L'Eucaristia.

Prese il pane, lo benedisse, lo spezzò, lo diede ai discepoli e disse: Prendete e mangiate; questo è il mio corpo che è dato per voi …allo stesso modo …prese il calice, rese grazie e lo diede loro dicendo: Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. (Mt 26,26-28; Lc 22,19-20)

«Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo"» (Mt 26, 26).

«Celebrando l'ultima Cena con i suoi Apostoli durante un banchetto pasquale, Gesù ha dato alla Pasqua ebraica il suo significato definitivo. Infatti, la nuova Pasqua, il passaggio di Gesù al Padre attraverso la sua morte e la sua risurrezione, è anticipata nella Cena e celebrata nell'Eucaristia, che porta a compimento la Pasqua ebraica e anticipa la Pasqua finale della Chiesa nella gloria del Regno» (CCC, 1.341).

La meditazione e la contemplazione nella preghiera del quinto Mistero della Luce ci mostra l’istituzione dell’Eucaristia, la Luce prorompente diventa nutrimento per tutta l’umanità. Il Calice della Nuova Alleanza versato per la remissione dei peccati.

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il Mistero), Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Si recita la Salve Regina.

Si recitano le Litanie Lauretane

Si fa il Segno della Croce.

Preghiere:

Credo

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Padre Nostro

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Gloria al Padre

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera di Fatima

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.

Salve Regina

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
















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